Nel lontano 1945, alla vigilia della Conferenza di Postdam, il Dipartimento di Stato statunitense definì le relazioni tra Washington e Ankara come pacifiche e amichevoli, nonché basate sui seguenti principi democratici: «il diritto dei popoli a scegliere liberamente i loro sistemi politici, economici e sociali; l’uguaglianza nei rapporti commerciali; la libertà di stampa; la difesa delle istituzioni scolastiche americane in Turchia; la protezione dei diritti degli americani». Su questa strada la Turchia, nel 1952, aderì alla NATO, divenendone il baluardo nel Mediterraneo, un’area di interesse strategico per gli USA, a partire, soprattutto, dalla guerra fredda.
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