HAMAS CONTRO ISRAELE
Il conflitto tra Hamas e Israele
Hamas governa a Gaza
Dal 2006, anno in cui Hamas vinse le elezioni a Gaza, i palestinesi non sono più andati alle urne. Hamas, quindi, governa ininterrottamente da allora. Ma, secondo recenti studi di un centro palestinese, soltanto un palestinese su cinque accetta l’attuale governo: qualcosa è cambiato dal 2006 e potrebbe rappresentare un nuovo inizio. Affermare, però, che Hamas non ha governato e non governa a Gaza è profondamente errato.
Hamas: civili come scudi umani
L’ex premier e generale israeliano Ehud Barak, in una recente intervista, ha puntualizzato alcuni aspetti importanti. Hamas utilizza i civili come scudi umani. I tunnel, sedi di riunioni e depositi di armi, si trovano sotto abitazioni civili e sbucano negli ospedali. Inoltre, Hamas inserisce propri uomini nelle liste delle persone che devono uscire dal valico di Rafah, costringendo le autorità a chiuderlo anche ai civili che ne hanno bisogno e diritto.
Sradicare Hamas
Ciò che non è riuscito con l’operazione Piombo Fuso, si rende necessario oggi: sradicare Hamas. Ma non sarà facile. Le teste di questa organizzazione, infatti, risiedono in Qatar e in altri paesi. L’attuale offensiva israeliana, se può andar bene per ridimensionare fortemente l’organizzazione, non la elimina completamente. Le menti pensanti, infatti, rimarranno vive e potranno ispirare futuri movimenti. È una grande criticità che deve essere tenuta in considerazione.
Israele è un sopraffattore?
Gli Ebrei sono arrivati nell’attuale territorio di Israele, seppur in numero limitato, già nel 1922, quando la Gran Bretagna ebbe il mandato sulla Palestina. Fu, poi, nel 1936, a causa delle leggi razziali imposte dai Nazisti, che si verificò l’esodo di massa. Quindi, non è comprensibile l’accusa di sopraffattore rivolta a Israele ed è sbagliato far risalire la sua nascita alla risoluzione del 1947.