LE PIAZZE FILOPALESTINESI
Le piazze filopalestinesi diventano pericolose
Piazze per la pace ma contro Israele
La controffensiva israeliana ha portato molta gente a scendere in piazza per la pace o, comunque, in favore della causa palestinese. Con il passare dei giorni, però, queste piazze stanno diventando sempre più aggressive. Affermano, per esempio, che Hamas fa parte del tessuto sociale e che bisogna iniziare una guerra, oppure bruciano le bandiere israeliane. Più nessuna piazza si limita a sostenere la causa palestinese dissociandosi da Hamas e senza distruggere Israele.
Più forza a Hamas
Questi movimenti danno, purtroppo, forza a Hamas, che non ha soltanto portato le piazze europee contro Israele da loro aggredita, ma ha portato anche le piazze arabe contro Israele, le ha unite da Erdogan a Tunisi, Amman e Algeri. Questi movimenti sono molto preoccupanti per il futuro della sicurezza e delle stabilità non solo dell’Europa, ma anche del Mediterraneo e del Nord Africa.
Quale futuro in Palestina
Ad oggi manca del tutto un piano post conflitto. Un’amministrazione internazionale non è fattibile, Gaza ripresa da Israele neppure. C’è da tornare alle urne dopo l’ormai lontano 2006. C’è bisogno di un’autorità scelta dai palestinesi che faccia riferimento all’ANP, governi il territorio e in qualche modo dialoghi con le autorità internazionali e con lo stesso Israele.